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Questa parte è riservata alle aziende che vogliono rendersi visibili finanziando eventi culturali locali nel terzo settore (questione ambientale, problematiche sociali, problemi di sviluppo dei paesi del terzo mondo. Attribuendo l’ immagine aziendale il significato simbolico di adesione alla causa.
L ’ormai prevalente orientamento di equiparare le sponsorizzazioni alle attività promozionali (purché nel rispetto dei principi di inerenza, certezza e competenza) con la possibilità di dedurne interamente i relativi costi (ricorrendo nei casi dubbi al diritto di interpello), forniscono all’impresa uno strumento rapido ed efficace per investire nel mondo della cultura ricavandone un beneficio di immagine oltre che enormi possibilità di sviluppo delle relazioni con i dipendenti, le comunità locali, gli enti territoriali, con i propri partner commerciali e con il pubblico in generale, inimmaginabili attraverso le tradizionali public relations. A lato della sponsorizzazione, le nuove norme in materia di mecenatismo introdotte dalla Legge 342/2000 e successive modifiche ed integrazioni offrono ulteriori consistenti possibilità di intervento dell’impresa nel mondo della cultura e delle arti equiparando le erogazioni liberali, attesa la loro integrale deducibilità, ad un investimento produttivo. Pertanto, la legislazione attuale offre all’impresa numerose possibilità di azione nel campo culturale ed i benefici per l’impresa coincidono con la possibilità di successo di una azienda evoluta in una economia post industriale in cui la cultura assume un ruolo sempre più primario
Abbiamo in progetto diversi eventi che per essere organizzati richiedono un contributo esterno. L’organizzazione richiede visibilità in tutti suoi aspetti: brochure, zog, striscioni, stendardi, eventuali gadget, inviti personalità, webmarketing (newsletters mailing e Social Network), comunicati stampa ai giornali e alle radio locali, selezione degli espositori.
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